Circolare n. 23-2024/2025
Roma, 4 gennaio 2025
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Con l’approvazione della recente riforma, a partire da quest’anno scolastico, la scuola primaria vedrà un importante cambiamento nella modalità di valutazione degli alunni. La riforma, divenuta legge, prevede il ritorno ai giudizi sintetici per descrivere il livello di apprendimento dei vostri figli, abbandonando i termini attualmente in uso come “avanzato”, “intermedio”, “base” o “in via d’acquisizione”.
La nuova valutazione utilizzerà una scala di sei livelli :
- “ottimo”
- “distinto”
- “buono”,
- “discreto”
- “sufficiente”
- “ non sufficiente”.
Questo cambiamento è volto a rendere la valutazione più chiara e comprensibile, non solo per le famiglie, ma anche per gli stessi studenti.
Comportamento e Cittadinanza Attiva
Un ulteriore aspetto della riforma riguarda il peso maggiore che il comportamento degli alunni avrà all’interno della valutazione complessiva. Non solo verrà tenuto in considerazione nelle valutazioni periodiche, ma influirà anche sull’ammissione agli esami di Stato. Si pone dunque una maggiore attenzione alla condotta degli studenti, che verrà vista come un elemento centrale del loro percorso scolastico, in quanto riflesso non solo del loro apprendimento, ma anche delle competenze sociali e relazionali acquisite.
La Valenza dei Voti nella Scuola Primaria
È importante ricordare che i voti nella scuola primaria hanno una funzione principalmente formativa. Il loro scopo non è solo quello di misurare il livello di apprendimento degli studenti, ma anche di guidare gli insegnanti e le famiglie nel supportare i bambini nel loro percorso di crescita. I giudizi sintetici, come “ottimo” o “buono”, non devono essere visti come etichette definitive, ma come indicazioni utili per comprendere le aree di forza e quelle in cui è necessario un maggiore impegno. La valutazione, in questa fase, vuole incentivare la curiosità, la motivazione e la fiducia nelle proprie capacità, piuttosto che generare competizione o ansia da prestazione.
Va precisato che le scuole sono in attesa dell’ordinanza e che le disposizioni ad oggi sono in bozza; i testi definitivi dell’ordinanza e dell’allegato A potrebbero ancora cambiare. Non è dunque ancora chiaro se le disposizioni entreranno in vigore già dalla valutazione del primo quadrimestre o direttamente al termine dell’anno scolastico. Sarà nostra cura aggiornare le famiglie in merito.
Di seguito i link e la bozza di ordinanza.